Gli animali selvatici delle nostre foreste

Lupi | Orsi | Cinghiali

Sovrani delle foreste

Il lupo

Il lupo è un mammifero e diverse sottospecie sono presenti in tutto il mondo, dagli Stati Uniti all'Eurasia. Il lupo comune, o lupo grigio, è caratteristico dei paesi europei. Si nutre principalmente di daini e caprioli, ma anche di animali più piccoli come i roditori. Nelle regioni più fredde, alcuni lupi si sono adattati ad avere un mantello più folto, a differenza di quelli delle regioni più favorevoli. La struttura a branco è un segno di adattamento all'ambiente, che consente loro di cacciare prede che altrimenti sarebbero irraggiungibili se attaccate da un solo lupo.

Le sue capacità gli permettono di individuare più facilmente i movimenti e quindi le prede. È dunque un cacciatore, ma si guarda bene dall'avvicinarsi all'uomo, che da tempo cerca di sterminarlo. Non appena il lupo riconosce il nostro odore, fugge. Il lupo è un regolatore ideale della biodiversità. In alcune regioni del mondo dove le foreste sono protette, l'introduzione del lupo contribuisce a ridurre la proliferazione di erbivori che altrimenti potrebbero danneggiare l'habitat naturale in cui si nutrono e sopravvivono.

Una delle caratteristiche più notevoli dei lupi è la loro organizzazione sociale all'interno del branco, che però può rivelarsi uno dei loro punti deboli. Soprattutto quando il branco si espande con nuovi membri, le rivalità e la mancanza di cibo indeboliscono gli animali, rendendoli più vulnerabili ai pericoli esterni. Di conseguenza, il numero di individui diminuisce e la popolazione di lupi si autoregola. All'inizio degli anni 2000, i lupi nel mondo erano circa 200.000, ed è a partire da questo decennio che sono stati reintrodotti in maggior numero in Italia e in Francia. Il lupo non è quindi una specie invasiva, non è ostile all'uomo e si sta addirittura rivelando utile per regolare le popolazioni animali che stanno proliferando eccessivamente.

brown wolf standing boulder during daytime
brown and black wolf in tilt shift lens
gray wolves near tree trunk

L'orso

Gli orsi sono tra i carnivori più imponenti del mondo. È l'orso bruno quello più presente in Europa, in particolare in Francia, e in Italia con gli orsi marsicani d'Abruzzo, anche se si trova in tutto il mondo con sottospecie per ogni regione del pianeta. Il suo habitat è, ovviamente, la foresta e la sua dieta è varia quanto quella dell'uomo, per cui è un mammifero onnivoro con la particolarità di essere in grado di resistere a temperature molto basse grazie alla sua grande massa e al suo folto mantello e, durante l'inverno, di svernare dormendo in una tana. Sopravvive in questo stato di veglia permanente grazie alle riserve di grasso accumulate durante le stagioni precedenti con la caccia.

Questo animale non è molto agile, ma è robusto e ha un'ottima resistenza fisica. Si muove a quattro zampe, ma è in grado di alzarsi sulle zampe posteriori per avere una visione d'insieme dell'ambiente davanti a sé. È un plantigrado, cioè si muove sull'intera superficie delle zampe, esattamente come un essere umano. Essendo onnivoro, la sua dentatura è varia, con denti diversi adattati alle piante e altri alla carne. In realtà, si nutre principalmente di bacche e altri vegetali, quindi non predilige la carne.

Sebbene l'orso sia immaginato come un predatore feroce e ostile, in realtà tende a evitare l'uomo e la tranquillità è il suo stile di vita preferito. Nonostante la sua natura innocua, la sua immagine di predatore ha spinto l'uomo a cacciare l'orso fin dalla preistoria. Questa tendenza non è diminuita nel tempo e soprattutto nei Pirenei, sia in Francia che in Italia, gli orsi si sono ridotti a pochi esemplari. Si può quindi parlare di sterminio. Fortunatamente, in tutti i Paesi in cui questo animale è minacciato sono state messe in atto iniziative, con parchi naturali e altri programmi per proteggere le popolazioni di orsi. Così vediamo che questo grande predatore, temuto e cacciato dall'uomo, ora deve essere protetto dallo stesso uomo che lo ha sempre cacciato.

brown bear walking on brown dirt during daytime
brown bear cub
brown bear on tree branch during daytime
brown pig on green grass during daytime

Il cinghiale

Il cinghiale è uno dei mammiferi più diffusi al mondo. Lo si trova soprattutto in Europa, ma anche in Asia e in alcune zone del Nord Africa. È stato introdotto negli Stati Uniti solo nel XVI secolo dagli europei. Questo animale si trova principalmente nelle foreste o in campagna in generale, spesso in un'area con un ruscello per il suo fabbisogno idrico. È un cugino selvatico del maiale e ha la particolarità di viaggiare in gruppi composti dalla madre e dalla sua prole. I maschi, invece, tendono a essere solitari. Il cinghiale si nutre di tutti tipi di piante e semi. La loro dieta consiste principalmente di piante, ma mangiano anche piccoli animali come lepri e lombrichi.

Il cinghiale contribuisce in maniera benefica al suo ecosistema. Il suo stile di vita può essere riassunto come una costante lavorazione del suolo nelle foreste in cui vive. Permette al terreno di rigenerarsi, elimina i parassiti e contribuisce così alla buona salute degli alberi, oltre a disperdere i semi delle piante che consuma. Il rapporto del cinghiale con l'uomo è sempre stato legato alle credenze delle popolazioni di tutto il mondo, dall'Europa al Giappone. Il cinghiale è considerato a volte una creatura rispettabile, a volte un simbolo di figure divine, a volte un parassita e in alcune civiltà è stato persino associato al diavolo.

Oltre a questi simboli, il cinghiale è stato associato alla caccia fin dalla preistoria. Era uno degli animali da selvaggina più comuni e più cacciati durante il Medioevo e ancora oggi. Tuttavia, il cinghiale è diventato sempre più un vero problema, soprattutto a causa dello squilibrio nel numero di individui in ogni regione di un Paese. Nel caso della Francia, mentre in alcune regioni ci sono troppi cinghiali, in altre ce ne sono troppo pochi. Dove il numero di individui è eccessivo, intere aree agricole vengono devastate dai cinghiali. In Italia, questa complicazione si è estesa fino alle grandi città e la portata del problema ha raggiunto il governo italiano, con l'approvazione di misure come leggi per regolamentare questa fauna.

Insomma, purtroppo il cinghiale è un animale poco amato, considerato un fastidio e in alcuni casi addirittura pericoloso. I legami culturali con questo animale stanno scomparendo, ma il cinghiale è soprattutto una vittima della metamorfosi dei territori causata dall'uomo, anche se l'assenza di alcuni predatori un tempo più numerosi ha qualcosa a che fare con questo. Oggi più che mai è necessario andare a caccia di cinghiali.

brown rhinoceros on brown field during daytime
a black animal grazing in a grassy field